Chieri, freisa e rubatà
Contenuti:
Vino e pane. I due elementi simbolo delle tavole familiari, declinati secondo la terra chierese in freisa e rubatà, sfilano da uno all’altro dei racconti di questa raccolta e, protagonisti o sullo sfondo, diventano il filo rosso della narrazione.
Quattordici Autori del territorio, si cimentano con talento nel raccontare i tanti volti della loro città e delle colline intorno, a darcene una personalissima interpretazione: contemporanea e concreta, ricordata, fantastica, impossibile, sognata…
Un libro nuovo, suggestivo e foriero di sensazioni di forte impatto, che intreccia personaggi, storie ed epoche differenti per leggere la nostra terra attraverso una sapienza ed un gusto letterario di estremo valore.
… «Cosa desidera?». «Vorrei un chilo di grissini e poi questo, quello, e magari…». Felice come se avessi vinto un premio esco anch’io con un grosso pacco e un sacco. L’aria fredda mi fa tornare alla realtà del tardo autunno, la città inizia ad animarsi anche di intrepidi in bicicletta. Inizio ad assaggiare un rubatà. Il pacco dei grissini è delicato, non si devono rompere, sono così belli lunghi e poi quelli rotti sono “costretta” a mangiarli. Non mi piace vedere i rubatà rotti sulla tavola apparecchiata, e dire che c’è chi se li fa spezzare dalla panettiera per portarli più facilmente…
Formato 12 X 20
Pagine 144
Prezzo di copertina 14.00
ISBM 9788866080954