Natale a Torino. Quindici storie di risi e sorrisi
Contenuti:
A cura di Teodora Trevisan
Racconti di: Remigio Bertolino, Giovanni Casalegno, Ernesto Chiabotto, Valeria De Cubellis, Paolo Fiore, Giulia Gino, Federico Jahier, Marco Marchetto, Riccardo Marchina, Eleonora Marengo, Chicca Morone, Fiorenza Panazzolo, Giampiero Pani, Nella Re Rebaudengo, Teodora Trevisan.
Almeno a Natale sia concesso il lieto fine! … e queste quindici novelle, elegantemente allegre, che sfiorano con raffinatezza tutti gli stili dello humor, ci raccontano di una città che infine, oltre i problemi e le difficoltà, sa anche trovare la leggerezza e il sorriso della festa.
Un chicco di riso che diventa un messaggio d’amore, i personaggi del presepe che si animano, un misterioso ingrediente che rende euforici gli anziani di una casa di riposo, un bizzarro bottegaio che accarezza i suoi prodotti, un maiale allevato in una villa in collina e una tartaruga azzannatrice a cui “piacciono” i gatti, una sgangherata banda di ladri e… molte altre storie curiose.
I quindici racconti di “Natale a Torino” 2017, ci propongono il volto sorridente e gentile della Città per restituire al lettore l’atmosfera di festa del periodo natalizio. Gli Autori si sono cimentati in un compito non facile, quello cioè di suscitare il riso o quantomeno il sorriso in chi legge, passando da un garbato umorismo alla comicità dell’assurdo, dall’humour nero alla nostalgia dei ricordi d’infanzia.
Al tratto sorridente che unisce i racconti si aggiunge il richiamo al sapore del riso, inteso come alimento, che arricchisce la narrazione ricordandoci la sua versatilità in cucina, aggiungendo al divertimento il gusto della buona cucina.
Queste Quindici storie di risi e sorrisi invitano ad assaporare la piacevolezza della lettura e a riscoprire, con un sorriso, il senso della festa e dello stare insieme.
«Ho il modem che non funziona», rispose.
Giuseppe Jong annuì con cerimoniosa lentezza, in silenzio.
Dante prese i soldi dalle mani della ragazzetta, guardandola a malapena in faccia. «Felice Natale», disse con voce monocorde e uscì dal negozio.
Michelangelo lo seguì: «Lo stesso, si campa?».
Dante si fermò: non capiva. «Se si hanno problemi di modem, si vive ugualmente?».
Il ragazzo scosse la testa. «Come no, signor Michelangelo».
Il vecchio parve sollevato dalla notizia e si fermò a guardarlo mentre ingurgitava il marciapiede a passi marziali. Si voltò per una voce infantile che li chiamava.
Anche Dante, si girò: Eva Tàiyáng Jong li raggiunse correndo. «Un dono di Natale!», disse allungando i palmi su cui stavano due sacchetti di juta gonfi, chiusi da un fiocco lucente. C’era scritto “Buon Natale dalla lavanderia Deshi”: mezzo chilo di riso.
«Viene dalla Cina», aggiunse fieramente.
Dante si voltò e non afferrò il pacchetto. Questo la deluse moltissimo: anche il sole sparisce se una nuvola gli si piazza davanti
Formato 12 X 20
Confezione brossura
Pagine 136
Prezzo di copertina 14,00
Collana Altre/storie
ISBN9788866082675