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Durante un viaggio a Igoumenitsa si accende nei ricordi di Ron un fatto della sua infanzia che lo spingerà a indagare sulla sua strana adozione. Sarà un percorso inatteso, avventuroso e accidentato che svelerà vicende personali e drammi dell’Europa della Cortina di ferro.

Ron Charlton, che vive nella picciola isola greca di Nysiros, durante un breve viaggio a Igoumenitsa con la sua fidanzata Melina, giornalista di Atene, scopre di essere già stato in questa città, probabilmente quando era appena un bambino, prima di essere adottato da due coniugi torinesi. Ricorda in particolare una farmacia, nella quale deve essere accaduto qualcosa di grave. Decide allora di approfondire il caso scoprendo che il mistero ha a che fare con l’identità dei suoi veri genitori. Inizia una ricerca che lo porterà a muoversi tra la Grecia, la Romania e l’Italia, dove ha vissuto tutta l’adolescenza, e a riscoprire un mondo ormai trascorso, ma che ha lasciato tracce evidenti in tutte le persone coinvolte e che ancora agisce crudelmente nel presente. Il confronto con una realtà criminale e il racconto della storia d’amore tra i suoi genitori biologici lo porterà a riscrivere la propria storia personale passando attraverso una serie di pericoli che metteranno a rischio la sua vita e quella delle persone a lui care.

Un’avventura sorprendente che porta il lettore alla scoperta di luoghi meravigliosi, in un crescendo di suspense e di colpi di scena che guidano il protagonista verso una verità difficile da accettare.

Il viaggio fino a Igoumenitsa era stato faticoso… Si avviarono sul lungomare alberato verso il centro città. Melina, dopo pochi minuti, si fermò. «Sono stanca e ho anche una leggera emicrania. Chissà dove sarà una farmacia?».

«Là» rispose sicuro Ron indicandole una strada poco più avanti.

«E tu come fai a saperlo? Non mi hai detto che non sei mai stato prima a Igoumenitsa?».

«Sì, hai ragione. Non so spiegare perché, ma sento che là c’è la farmacia».

Ne parlò a Melina il mattino seguente …

«Penso di tornare alla farmacia… Sono convinto di esserci già stato in quel posto, probabilmente quando ero piccolo e voglio scoprire come e perché   … Se la mia memoria si è risvegliata così all’improv- viso, una ragione ci sarà. Molto probabilmente in quel luogo è avvenuto qualcosa…».