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Versi, disegni e dipinti intrecciati in una suggestiva interpretazione del vissuto dell’artista

“… Luisa Sartoris, che già in passato ha dato ottima prova della sua capacità di avvicinare con gusto ed equilibrio il linguaggio della letteratura a quello della pittura, oggi ripropone questo accostamento, dimostrando quanto sia complicato per l’osservatore riuscire a penetrare fino in fondo il magmatico universo della sua creatività. Particolarmente articolata la parte visiva: un susseguirsi di tecniche miste in cui prevale il ricordo all’informale, senza però lasciare a latere altre ricerche…

Non possiamo dire se le immagini sono “solo” estrinsecazioni visive dei versi: noi preferiamo vederle come compagne di viaggio delle parole, con le quali creano una simbiosi strettissima, sempre coinvolgente. Poi però non possiamo sottrarci al vortice che le poesie sanno creare, trascinandoci così nel loro universo in cui le emozioni si agglomerano in un susseguirsi di versi, asciutti, ridotti al minimo”.