Contenuti:

A cura di Valeria De Cubellis

Racconti di:

Rinaldo Ambrosia, Patrizia Bartoli, Cambiaso & De Bastiani, Rocco Campochiaro, Giovanni Casalegno, Enrico Chierici, Merilia Ciconte, Valeria De Cubellis, Anna Ferrari Scott, Consolata Lanza, Giorgio Macor, Riccardo Marchina, Floreana Nativo, Luisa Maria Ramasso, Teodora Trevisan, Anna Versi Masini.

Fuoco che scalda, che incendia e devasta, che purifica; fuoco che arde nell’anima; fiamme di passione, in cui rivedere il passato o intuire il futuro: i sedici racconti di questa antologia ci avvolgono in tutte le suggestioni reali o simboliche con cui il fuoco può lasciare un segno nelle nostre vite.

Si apre con pagine di fuoco questa nuova collana antologica dedicata agli “Elementi”, luoghi narrativi per eccellenza, profondamente legati all’umanità e alla sua storia. E certamente il fuoco, strappato agli dei dall’intelligenza dell’uomo, conquista senza uguali, perigliosa e formidabile allo stesso tempo, si presenta in queste pagine nel suo rosseggiare più realistico così come nei suoi potenti significati simbolici.

Teneri piromani e giovinette atlete che custodiscono la fiamma di Olimpia, il divampare di una nuova vita e i ricordi ustionanti di un amore interrotto, tumulti di popolo e invasati giustizieri che affidano al fuoco la loro missione di morte, il clochard che ha letto Jean Giono, la scoperta del fuoco attraverso graffiti dimenticati, forti vicende africane di missionari e profughi, la torre del traduttore di poesie persiane, il freddo della trincea in Russia e l’accendino in tasca, che non si sa mai… Gli Autori, con i loro personali stili narrativi, ci trasportano in storie molto diverse fra loro, intense e forti, drammatiche o scoppiettanti e piene di vita, affascinanti e ipnotiche come un fuoco che arde.

… La parete continuava a svelare i suoi tesori. Un albero colpito da una saetta ardeva, mentre figure terrorizzate fuggivano. Nel disegno successivo uomini con le torce spingevano un grosso animale dentro una trappola, una buca con pali acuminati infissi nel terreno. E ancora uomini con torce accese sotto le stelle del cielo. Un cerchio di guerrieri seduti attorno al grande falò nella notte. Fuoco, ancora fuoco, di cui poteva immaginare calore e luce, il crepitare della legna arsa.

Un improvviso odore di fumo salì alle sue narici, … Le immagini sulla parete sembravano appena dipinte … Si arrogò il diritto di vedere in quelle immagini la nascita del fuoco, proprio lì, racchiusa in quelle figure. Dio, che bellezza, che colori, che movimento! Commosso, sfiorò con le dita la parete, quasi per assicurarsi della loro reale esistenza. Sentiva che quella roccia gli stava parlando. Entrò in una strana vertigine. La parete si inclinò, iniziò a ondeggiare, a muoversi e i disegni a innalzarsi, staccarsi, a prendere vita…

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