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Sicilia e America, un soldato piemontese nella Sicilia postunitaria e due soldati americani nel luglio 1943. Miniere e campagne, nobiltà e malaffare, migrazioni, povertà e riscatto e come filo conduttore una “citulena”, piccola lampada da minatore.
Il piccolo Vito, fuggito da una miniera di zolfo, trova protezione nella colta e determinata Teresa Montemurro, serva per necessità, e in Antonio Greco, proprietario terriero progressista e lungimirante.
Intorno a loro le rivolte dei Fasci Siciliani e l’intervento repressivo dell’esercito italiano dove entra in scena il soldato piemontese Giovanni Andreis; antimilitarista e tendenzialmente anarchico abbandona il passato per una nuova vita in un mondo solo apparentemente lontano dal suo originario.
E poi ci sono Bettina, il Conte, Mantia, Colajanni e Giolitti, piroscafi e treni, irlandesi e afroamericani, solidarietà e amicizia, amori e rivalità in mondi che si incontrano e si scontrano in un’avventura di andata e ritorno dalla conclusione inattesa.
Il linguaggio rapido e pulito non teme di attingere al parlato e dà vita a un romanzo corale dalla narrazione incalzante, quasi cinematografica, dove i personaggi tutti, protagonisti e comparse, accompagnano la lettura stuzzicando la curiosità e svelando situazioni impreviste
… L’imbocco della miniera era scavato alla base di un terrazzamento e sostenuto da grandi pietroni di calcare in alto e ai lati. A Vito sembrava la bocca di un cagnaccio che digrignava i denti contro di lui. C’erano già tanti altri carusi pronti ad entrare… Molti sembravano guardare, alla prima luce dell’alba, le colline gialle e brulle che circondavano la solfara, ma in realtà si stavano bevendo gli ultimi momenti di luce…
… Il vento era quello che lui [Giovanni Andreis], aveva sempre desiderato essere: ovunque libero e incontrollabile. Vento di rivolta.
Lo sguardo gli cadde sugli occhi luccicanti di Teresa impaziente di reagire con forza, subito e senza paura.
Quando lei parlò, la sua voce esprimeva la stessa volontà del suo sguardo.
«Lo so. E lo sanno meglio di me quelli dei Fasci che, proprio perché questo finisca, stanno rivoltandosi in tutta la Sicilia. Adesso bisogna che Andreis torni da Mantia, obbedisca ai suoi ordini e faccia quello che gli chiede. Sicuramente sa che lei, don Greco, ha aiutato questo italiano come ha aiutato me…».
Formato 12 X 20
Confezione brossura
Pagine 104
Prezzo di copertina 13,50
Collana Le nostre storie
ISBN 9788866083986