Contenuti:

A cura di Caterina Schiavon

Racconti di:

Patrizia Blatto, Egle Bolognesi, Viviana Ciccarelli, Giacomo D’Antonio, Annamaria Gonella, Monica Ippoliti, Marco Marchetto, Carla Negro,

Angela Palmieri, Angelo Pappadà, Fiorenza Pistocchi, Laura Pogliano,

Mauro Quartetti, Luisa Ramasso, Maria Rosaria Ranieri, Laura Remondino.

Prefazione di Caterina Schiavon.

I sedici racconti che compongono questa antologia sono il risultato di una sfida interessante e al contempo spiazzante: il corpo all’improvviso, spaziando dal cuore al respiro, dalla fame all’amore, dalla salute alla malattia. Raccontare di testa e di piedi visti tanto nella loro fisicità quanto nel loro aspetto simbolico.

Gli autori, alcuni che vantano esperienza e pubblicazioni, altri neofiti della scrittura, hanno intercettato alcune tra le più attuali declinazioni del tema raccontando di corpi anoressici o bulimici, di organi trapiantati, di corpi artificiali e spirituali, amati, traditi, accettati, feriti, liberati.

Nei racconti di queste pagine il corpo si rivela il limite tra ciò che è dentro di noi e ciò che è fuori, la frontiera tra il fare e l’essere.

E ancora emerge l’idea che il corpo, intimamente così vicino, sia il più oscuro e meraviglioso dei misteri

… Perché non lo aveva fatto? Perché era rimasto aggrappato a quell’anima che lo stava trasportando verso un posto non suo? Era stato per quelle voci, che raccontavano di un mondo in cui regnava la vita e che lui aveva desiderato conoscere. Per quelle voci aveva deciso di fingersi morto, per quanto possa sembrare morta una creatura che non è mai vissuta, affinché gli altri demoni lo lasciassero scivolare via.

L’anima lo aveva trascinato indietro con sé e, uniti, avevano superato la barriera tra l’inferno e il mondo dei vivi. Non poteva esserci altra spiegazione: lo spirito era tornato nel proprio corpo insieme a lui, il demone. Il che faceva di quell’essere, di nuovo vivo, un “Posseduto”! …